Prodotti per eliminare la tignola grigia della farina
La femmina depone le uova (da 100 a 500) nelle fessure o direttamente sulla farina, le larve producono dei fili sericei entro cui inglobano cibo, esuvie, insetti morti, .... La crisalide si trova riparata in un doppio bozzolo di seta, di cui quello esterno ingloba escrementi. Gli adulti sono attivi di notte, amano le zone ombreggiate e più calde (soffitti e le prese di farina). La specie compie da 1 a 5 generazioni all'anno. Polvere di farina, crusca e granaglie sparse possono essere focolai di infestazione. La tignola presenta numerosi nemici naturali.
Larva:
Capo bruno-rossastro, corpo bianco-rosato nella neonata poi bianco-giallastro. Macchia toracica e anale bruno-rossastre; base delle setole marrone scuro e ben evidente. Apparato boccale masticatore con struttura in grado di produrre bave sericee.
Crisalide
Tipica dei Lepidotteri, allungata con l'estremità in corrispondenza dell'addome a punta, si notano in rilievo le strutture del futuro adulto (occhi, antenne, zampe).
Ambienti frequentati:
Ephestia kuehniella infesta mulini, si trova anche nei macchinari e nelle condutture, magazzini e locali di produzione.
Materiali attaccati:
Le larve attaccano farine, cereali, frutta secca, cioccolato, prodotti da forno, leguminose da granella; sono in grado anche di forare alcuni tipi di imballaggi.
Danni:
Il danno non consiste tanto nell'asportazione di materiale ma nella produzione di seta che ingloba deiezioni, esuvie, insetti morti, ...
I sintomi degli attacchi da parte di E. kuehniella sono facilmente identificabili proprio dalla presenza di bave sericee sui cumuli di cereali, tra la frutta secca e nei macchinari di ogni tipo.
L'abbondante produzione di seta causa enormi danni alle attrezzature che spesso si intasano e che, per essere bonificate, vanno smontate e pulite accuratamente con mezzi meccanici, poiché le sete sono ben adese alle varie parti e per asportarle non è sufficiente neanche un potente getto d'aria.