Anobio del pane

Disinfestazione dell' anobio del pane

eliminare l' anobio del pane

Stegobium paniceum è una specie cosmopolita (diffusa in tutto il mondo). Sia gli adulti sia le larve rifuggono la luce. Gli adulti emergono dalle gallerie, scavate dalle larve, attraverso un foro presente sulla superficie del prodotto attaccato, e dopo circa 48 ore avvengono gli accoppiamenti generalmente all'aperto, in pochi casi nelle gallerie.
Le femmine depongono in media 70 uova sul substrato di cui poi si nutriranno le larve. Il periodo di deposizione si protrae per circa 20 giorni, le uova sono deposte in piccoli gruppetti di 4-5 unità. La durata del ciclo biologico dipende molto dalle condizioni ambientali e dal livello nutrizionale del substrato; a temperature di 22-25 °C lo sviluppo avviene in circa 2 mesi mentre se le condizioni sono meno adatte il ciclo si protrae anche per più di 6 mesi. La specie presenta una buona tolleranza a basse percentuali di umidità relativa (umidità dell'ambiente). Le femmine vivono da una decina di giorni fino a 2 mesi circa. Le larve neonate si nutrono di detriti, sono in grado di penetrare in piccole fessure, contaminando così i substrati. Nelle età successive si nutrono a spese di diversi materiali insediandosi al loro interno. A maturità la larva si costruisce un bozzolo piuttosto duro con le minuscole particelle di alimento legate assieme con una secrezione. Poiché le larve si sviluppano per tutta la durata della loro vita all'interno del materiale attaccato, gli unici sintomi della presenza di un'infestazione sono i fori di sfarfallamento circolari presenti sulla superficie dei materiali attaccati; questo fa capire la difficoltà di mettere in evidenza un'infestazione prima che abbia compiuto almeno una generazione.

Ambienti frequentati:
Stegobium paniceum può essere ritrovato in ambienti molto differenti tra loro, incluse le abitazioni, le industrie alimentari, i magazzini di stoccaggio delle materie prime e dei prodotti finiti, i depositi, i musei, le biblioteche, gli archivi, le collezioni sia animali sia vegetali, ecc.

Materiali attaccati:
Stegobium paniceum è un insetto che si nutre soprattutto di amido. Come indica il suo nome si ciba di pane secco e derivati, prodotti da forno, pasta, grano, riso, farine di cereali, legumi, spezie, frutta secca come le mandorle, cioccolato, tè, caffè, cacao, tabacco, carta, piante secche come quelle conservate negli erbari. È in grado di nutrirsi anche a spese di cheratina quindi può danneggiare la lana, i peli, i capelli e di conseguenza tutte le opere di interesse storico-artistico che contengono questi materiali, può svilupparsi nelle collezioni entomologiche, sugli animali imbalsamati, sulle mummie, sul cuoio, danneggiare le rilegature dei libri antichi e le pergamene. Può altresì svilupparsi nel legno in opera (soprattutto se tenero) scavandovi gallerie.

Danni:
Il danno è effettuato dalle larve, piuttosto voraci, che scavano gallerie nei materiali per alimentarsi. Se l'infestazione è particolarmente massiccia le gallerie sono numerosissime, e il manufatto attaccato può essere distrutto quasi completamente. Questo si verifica a carico dei dorsi e delle pagine dei libri antichi, degli erbari, ecc.